Un paio di giorni fa una sentenza della corte europea dei diritti dell'uomo stabilisce che il crocifisso, simbolo della religione cattolica, non debba essere appeso all'interno delle aule scolastiche in quanto la sua presenza nelle classi rappresenta una violazione “alla libertà di religione degli alunni”.
Inoltre lo stato italiano è stato condannano a pagare allla signora che ha sollevato la questione presso l'alta corte un risarcimento pari a 5000 euro per danni morali.
Il governo italiano si sarebbe appellato a tale decisione dichiarando che lo stato italiano NON É LAICO, ma concordatario....
Sorvoliamo sul fatto che la signora si poteva anche evitare un casino simile e che i suoi figli avrebbero benissimo potuto fare come è sempre avvenuto nelle classi che ho frequentato (crocifisso appeso al contrario o nascosto in qualche cassetto), ma i 5000 euro glieli dobbiamo pagare noi?
Ma la questione più importante e pericolosa è quella che afferma che l'Italia non sia uno stato laico. Quindi con grande preoccupazione è opportuno andare a controllare il testo costituzionale per trovare conforto, ma....
"art. 7. Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.
I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale"

C'è da avere i brividi....
Ma ci sarà un modo per continuare a sperare di veder finalmente tolte quelle croci di legno da scuole, ospedali e magari anche dalle chiese?
Effettivamente si, un modo ci sarebbe, ma è talmente assurdo da essere di fatto irrealizzabile, basta andarsi a leggere qualche passo della bibbia e del vangelo e le armi per combattere la menzogna vaticana le forniscono loro stessi, solo che l'ignoranza e le bugie vecchie di 2000 anni hanno delle radici estremamente radicate nel nostro paese.

Poniamo caso, per assurdo di credere in dio (di scriverlo maiuscolo proprio non ce la faccio...), come uno stato ha una costituzione, la religione ha i suoi comandamenti, come per modificare la costituzione sono necessarie leggi di revisione costituzionale (c'è qualcuno al governo che ancora non l'ha capito) per modificare i comandamenti cosa sarebbe necessario? Beh se la legge dell'uomo può essere modificata dall'uomo ed è l'uomo a prevedere un sistema per la sua modifica, la legge divina dovrebbe poter essere modificata da dio, o almeno dio avrebbe dovuto porre una serie di istruzioni tali perchè l'uomo modificasse la sua legge, ma questo non è previsto in nessuno dei testi "sacri".

La bibbia indica i comandamenti e non prevede che questi subiscano modifiche o siano cancellati (Deuteronomio 4:2, Dio avverte: "Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando e non ne toglierete nulla; ma osserverete i comandi del Signore Dio vostro che io vi prescrivo".). Nei vangeli, cioè le testimonianze relative all'operato di cristo non è presente nessuna revisione dei 10 comandamenti originali, anzi più volte il fedele è esortato a seguire quella che è la parola di dio. Se in numerose occasioni cristo è interprete della parola di dio, spiegando il vero significato, chiarendo quale possa essere la volontà divina nascosta dietro a parole a volte oscure, non sembrerebbe mai rinnegare o avversare quanto dio, secondo la credenza ebraica e cristiana, abbia direttamente comunicato a mosè sul monte sinai.

Inspiegabilmente (la spiegazione invece è così chiara) nel passaggio da ebraismo a cristianesimo i 10 comandamenti vengono revisionati, eliminando un comandamento fondamentale, se è stato posizionato come secondo vuol dire che tra i 10 era uno di quelli di maggiore importanza (immaginatevi la scena dio è li che tra le mille cose da fare, i mille pensieri che ha per la testa dovendo controllare ogni più piccolo organismo vivente del creato, acari della polvere compresi, si trova mosè davanti e gli comunica i comandamenti, inizia: 1 non avrai altro dio... 2 ... 3... intorno al settimo inizia a non avere più il piglio iniziale, un po' come quando si cerca di ricordare i nomi dei 7 nani, verso il fondo ci si blocca sempre, dicevo arrivato al 7... l'8... e per il nono e decimo: ah vabbè fai anche così e cosà che tanto male non fa.... ed è sicuramente avvenuto così altrimenti non sarebbero stati coinvolti buoi e asinelli....).
Ma qual'è questo comandamento censurato? E chi è l'autore della censura?

Il comandamento è il seguente:
Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il Signore, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l'iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, e uso bontà fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.

Tra tutti i comandamenti originali è il più dettagliato, e dilungarsi nel dettaglio e sinonimo di voler evitare errate interpretazioni. Ma nei comandamenti cristiani manca, perchè? Ma soprattutto, chi ha operato questo taglio? Cristo (che nei secoli successivi in un qualche concilio è stato deciso essere parte di una trinità divina, uno e trino e quindi insieme padre e figlio) unico discendente semidivino legittimato? No, questa revisione è stata fatta da un certo paolo, un persecutore dei primi cristiani che un bel giorno decise di approfittarsi del nome di cristo per costruire una sua religione, il vero fondatore del cristianesimo e soprattutto persona che con cristo non avrebbe mai avuto un contatto diretto, ma che anzi spesso ebbe modo di scontrarsi, secondo quanto riportato negli atti, con chi era discepolo e apostolo, se avesse conosciuto cristo sarebbe stato al corrente del fatto che cristo non voleva costruire una nuova religione.

Le croci dovrebbero sparire dalle aule non per rispetto verso chi professa un'altra o nessuna religione, ma per rispetto in dio e in cristo.
E tutti coloro che s'inchinano di fronte a statue di madonne e croci per qualche secondo pensino alle parole che il loro dio avrebbe pronunciato e che l'osservanza dei comandamenti di Dio è un dovere di tutti i credenti, mentre l'inosservanza costituisce peccato mortale. E il crocifisso in aula? c'è bisogno che venga un giudice della corte europea nelle aule per toglierlo dalla parete e metterlo in un cassetto?

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Purtroppo religione e politica fanno entrambe leva sull'ignoranza dei popoli, più c'è ignoranza e più c'è passiva accettazione di leggi e dogmi, e difatti entrambe hanno il quasi monopolio dell'istruzione.

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Battitene u belin!!!

Scusate ma qui manca qualcosa...

No, non manca... è solo molto piccolo.... Ah ma forse non ti riferivi a quello!!!

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Ogni tanto smetto di credere nella sua esistenza, ma poi mi scrive "suca suca sni" e allora torno a credere in lui

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A l'à piggiôu ciù cappellae lê, che 'n attaccapanni de 'n avvocato! Chi è?

Bellissimo articolo Lin !

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Strano gioco. L'unica mossa vincente è NON giocare.

http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/ ... Crocifisso


.... Vicino casa mia, ovvio!
Ho la fortuna di avere Loreto dietro le spalle.

Si sbatte per nulla, una sentenza della corte europea ha più valore delle leggi costituzionali all'interno degli stati membri.

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La stessa cosa l'ha fatta un sindaco del Padovano. Solo che così si passa da un estremo all'altro... il crocifisso ora è obbligatorio oo?

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oh my god!