Spulciando un po' la rete mi ritrovo di fronte a questo articolo datato 9 Agosto 2009. Il sito è uno dei più attendibili per quello che riguarda le previsioni meteo a lungo periodo e analizza un probabile ripetersi di un fenomeno avvenuto in passato alla luce delle condizioni climatiche oceaniche che si sviluppavano appunto l'anno scorso e che condizionano il tempo che andrà a svilupparsi nei mesi successivi (fenomeni che qualche anno fa vennero lungamente esposti e spiegati in tv in relazione all'evento atmosferico conosciuto come "El Nino").
Sembra inoltre che l'autore del pezzo abbia in un certo senso poteri di preveggenza (o porta solamente sfiga?).
Cita:
Giugno 1816 : dopo un'inverno piu freddo rispetto a quelli a cui siamo abituati ma nella norma per il periodo (siamo nella fase finale della Peg) e una primavera tardiva ma sostazialmente nella norma, il 6 giugno una intensa irruzione di aria artica sfondo' in Europa portando fitte nevicate nel Nord Europa e localmente anche in Europa Centrale; su molte altre zone dell Europa, e non solo ( in Quebec caddero circa 30cm di neve), la colonnina di mercurio scese sotto zero per molte notti! L'evento sembrò del tutto eccezionale e come tale destinato a rimanere tale ma circa un mese dopo, in luglio, un'altra irruzione di analoga portata fece scendere nuovamente i termometri sottozero in piena estate! I contadini si erano ormai abituati a inverni particolarmente rigidi, ma finora il rigore della Peg aveva sempre risparmiato i mesi estivi, fatto salvo qualche episodio locale e di breve durata. L'ultima parte di luglio e la prima di agosto videro il ritorno delle temperature nella norma dando l'illusione di un'estate solo in forte ritardo ma nell'ultima decade di agosto una terza irruzione molto estesa e incredibilmente fredda si spinse stavolta fino al Mediterraneo in Europa e nel golfo del Messico in America! 1816, l'anno senza estate......la domanda sorge spontanea: evento irripetibile o meno? Quando potrebbe ripetersi un evento cosi' eccezzionale? Molti avvenimenti ( e molte analogie) che stanno precedendo il 2010 ci portano a non escludere che proprio l'anno venturo potrebbe essere quello senza estate...analizziamone assieme alcuni.
Partiamo dal più importante, anche in ragione del fatto che gli altri dipendono molto probabilmente almeno in parte da questo: l'attività solare. Il primo dato inconfutabile è che negli anni scorsi la turbolenza solare è stata maggiore rispetto al passato; ebbene secondo recenti studi un aumento della turbolenza solare sembrerebbe essere correlata a una diminuzione della velocità di rotazione della terra, fatto che comporterebbe correnti zonali piu' intense che renderebbero piu difficili scambi meridiani e di conseguenza favorirebbero una diminuzione della temperatura media del Pianeta, rendendo eventuali irruzioni piu' toste. Ma la correlazione non sarebbe lineare bensi' sfasata di qualche anno (secondo alcuni studi la diminuzione a livello globale sarebbe di circa 0,2°C entro i sucessivi 25 anni). Ci siamo....
Il secondo elemento di grande importanza lo stiamo vivendo in questi mesi: un minimo importante. Si , perchè il perdurare di quel minimo che lo scorso anno sembrava dover finire a momenti sta assumento un carattere di eccezionalità tanto che un sempre maggior numero di studiosi ormai parla di un probabile Dalton bis e qualcuno addirittura paventa l'ipotesi di un Maunder.... Per quel che riguarda minimo solare e clima terrestre rimando all'articolo dedicato nella sezione, l'importante è sottolineare che anche qui ci siamo.
Terzo elemento : il Nino. I movimenti degli ultimi mesi nel pacifico tropicale danno ormai per probabile l'arrivo di un Nino strong all'inizio del prossimo inverno e dato di fatto è che immediatamente dopo un episodio di El Nino la stagione estiva in Italia risulta particolarmente calda (circa mezzo grado piu dellla media), lo testimoniano il 1983, 1988, 1994, 1998 e il 2003 l'eccezionale estate che segui' a un episodio di nino strong nell'inverno 2002-03. Ma alla regola esistono sempre delle eccezioni: nell'inverno 2006-07 infatti el nino fece il bis, tuttavia l'estate 2007 fu addirittura sotto la media....come mai? La spiegazione va probabilmente ricercata all'episodio di Nina strong che segui' immediatamente al Nino... il passato ci ha insegnato infatti che talvolta quando si combinano particolari circostanze a un nino strong segue subito una nina strong che produce effetti diametralmente opposti al primo.... secondo alcuni vi sono elementi che lasciano presagire che il prossimo nino sarà seguito da un episodio eccezionalemente potente di nina....
Quarto elemento: l'itcz. ll dottor Kirkby sostiene che l’Itcz potrebbe essere stata spostata più in basso nel corso della Piccola Era Glaciale e quindi nel 1816, cosa che come sappiamo (vedi articolo indici) rende molto piu' difficili le rimonte subtropicali. Ebbene l'andamento dell'itcz sembrerebbe andare verso un progressivo abbassamento....
Quinto elemento : gli indici predittivi. Amo e Pdo sembrano a detta di molti avere una importanza non trascurabile sull'andamento delle temprature globali di lungo periodo. In un contesto di Pdo negativa anche l'Amo, sorprendendo molti previsori, è virata verso il basso...probabilmente complice l'andamento solare. Ancora una volta ci siamo...
Resta da dare una risposta alla domanda posta inizalmente : il 2010 sarà l'anno senza estate? Personalmente penso che non lo possiamo dire ma probabilmente No.....questo perchè manca il tassello piu importante: nel 1815 infatti vi fu la più violenta eruzione dell'eta moderna... il Vulcano Tambora esplose sparando nell'atmosfera una quantita' incredibile di ceneri e detriti....senza quell'eruzione vulcanica di eccezionale portata probabilmente quella del 1816 sarebbe stata un'estate fresca ma non avrebbe garantito a quell'anno il marchio di "anno senza estate".
Per gli amanti di freddo e gelo pero' "non tutto è perduto", personalmente credo che il 2010 abbia tutte la carte in regola per essere piu fresco degli scorsi anni, aggiungendo un altro tassello importante al progressivo decremento globale delle temperature.
Ai prossimi mesi l'ardua sentenza....